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Trompette des Tartares Lithuaniens

Trompette des Tartares Lithuaniens


Marca Modelli di milizia
Scala 54 mm.
Materiale Resina
Scultura Massimo Ardissone
Box-Art Andrea Terzolo

Prodotto non adatto ai minori di 14 anni - Kit non dipinto e non assemblato

L'unità di cavalleria tartara lituana della Guardia Imperiale rappresenta un aspetto affascinante della tarda età napoleonica, anche se posto in second'ordine all'interno del grande panorama che la storiografia generale ha disegnato e consegnato ai posteri. Formatasi tra il culmine dell'ascesa militare di Napoleone e la sua decadenza, questa piccola unità si conquistò una sua peculiare e leggendaria identità, a cominciare da quella disastrosa Campagna di Russia che rappresentò il giro di boa della grandezza imperiale. Creati nel 1812 dopo l'avvio della campagna, i tatari lituani formarono uno squadrone di cavalleria assegnato ai reggimenti di lancieri della Guardia Imperiale. Pesantemente impegnato negli scontri con i russi, lo squadrone uscì semidistrutto dalla campagna ma fu successivamente riorganizzato e integrato nel reggimento dei lancieri polacchi, venendo impiegato a fianco di questi nel corso della campagna di Germania del 1813 e della campagna nel nord-est della Francia del 1814, al termine della quale l'unità fu sciolta definitivamente. 

Nel giugno 1812 Michel Sokolnicki , generale del Ducato di Varsavia aggregato allo stato maggiore francese, suggerì a Napoleone l'idea di creare un reggimento tra le popolazioni tatare viventi nei territori del disciolto Granducato di Lituania, sottolineando «la loro probità, così come il loro coraggio…». Nel settembre 1812 il Conte Van Hogendorp , aiutante di campo dell'Imperatore, informò quest'ultimo di una possibilità interessante emersa a seguito di una conversazione da poco tenuta con il maggiore Mustapha Mura Achmatowicz . (estratto dai fogli guida contenuti nel Kit di montaggio)

SKU:MM-OG001

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